In questi giorni si è parlato a lungo di Mauro Icardi e della sua biografia; il libro uscito nella scorsa settimana ha creato qualche problema in casa Inter. La Curva ha ampiamente contestato il capitano nerazzurro e la società ha deciso di multare Icardi per quelle frasi sul post partita di Sassuolo-Inter. In merito a questo argomento, ma anche riguardo ad altri temi, FCINTER1908 ha intervistato in esclusiva l'autore del libro Paolo Fontanesi: "Le mie parole sono state un po' travisate; io sono un autore e non posso decidere io se i libri verranno ritirati o meno. E' la società, l'Inter, con la Mandadori che stanno lavorando per decidere cosa fare e soprattutto, dopo le promesse di Icardi, stanno facendo in modo che questa promessa avvenga. La decisione finale la prenderà l'Inter insieme alla Mondadori".
copertina
ESCLUSIVA Fontanesi: “Icardi voleva raccontare un suo errore. Ristampa, è stato deciso che…”
FCINTER1908 ha intervistato in ESCLUSIVA l'autore della biografia di Icardi che ha voluto precisare alcune cose per quanto riguarda la ristampa
Cosa succederà nella ristampa?
"Nella ristampa del libro, per la quale incontrerò ancora Icardi, cercheremo di capire le parti che lui vuole togliere per le quali si è accordato con la società. Mauro ne approfitterà in questa ristampa per dire cose nuove; non sarà una ristampa uguale con una pagina in meno, ci saranno alcune parti modificate e il giocatore ne approfitterà per raccontare cose nuove".
Qual è il messaggio che voleva far passare Mauro con quel racconto che è stato ampiamente criticato?
"L'unico che lo ha capito finora è stato Mentana, il direttore del tg La7, che ha giustamente scritto che Icardi ha voluto raccontare questo episodio non per riaccendere le polemiche, ma per raccontare un brutto episodio, un episodio spiacevole per dire che si è pentito di quanto successo, per spiegare che era un episodio superato e anche lui giustamente si prende le sue colpe per quanto aveva detto. Lo ha raccontato per dire come la situazione ora sia cambiata, sia diversa".
Wanda ha partecipato attivamente? E' stata lei a spingere per il libro? Com'è nata questa idea?
"L'idea del libro è nata dal mio ruolo di autore, ma anche di consulente editoriale. Io ho proposto a Wanda questo libro e a lei l'idea è piaciuta subito molto perché lei è un genio della comunicazione e del marketing e su questo non ci sono dubbi. Mi aveva dato gradimento per quest'idea: anche se Mauro ha soli 23 anni è bello che racconti la sua vita da bambino fino a oggi quando ha realizzato il sogno di diventare un calciatore, ma non solo, un calciatore di una grande squadra e anche il capitano. Mauro mi disse subito che era stato sempre il sogno anche di suo padre, ma non perché è arrivato alla fine della carriera, poi durante il resto della sua carriera ci sarà spazio per aggiungere altri capitoli della sua vita".
Il libro sta avendo un grande successo, quindi non è stata proprio una cattiva idea...
"Sì sta andando molto bene. Nella classifica della varia è tra i primi posti, credo il quinto libro più venduto in Italia in questo settore. Speriamo che continui così, anche perché Icardi ha deciso che quanto guadagnerà da questo libro lui lo darà in beneficenza. Il libro ha anche quello scopo e per questo sia lui che Wanda sperano che vada molto bene, in modo che la cifra che verrà donata sarà più alta".
Si occuperà Wanda della traduzione per l'Argentina?
"Sì esatto, ci stiamo lavorando. Wanda conoscendo bene il Paese, se ne occuperà sia nella scelta della casa editrice e anche della traduzione per evitare che possano esserci delle incomprensioni".
Con questa ristampa, secondo lei, tornerà il sereno con la Curva o pensa sia una frattura insanabile?
"Non so, spero che ritorni la pace con la Curva. Io credo che coi gol tutto si sistemerà; come ha fatto ieri sera che, al di là di non aver segnato, l'Inter è riuscita a vincere. Se l'Inter riprenderà a vincere credo che saranno tutti contenti e si saneranno le cose".
Si ringrazia Paolo Fontanesi, autore della biografia di Icardi 'Sempre avanti' per la grande disponibilità dimostrata nel rispondere alle nostre domande.
© RIPRODUZIONE RISERVATA