Inter, a Verona per tenere il ritmo delle prime e fare la storia: neanche con Mourinho…

E' un campionato in cui le big volano e corrono a ritmi incredibili: l'Inter, paradossalmente, si trova quarta in classifica con ben 26 punti collezionati in 10 partite. Quindi l'imperativo per stasera è non sbagliare contro il Verona, avversario spesso ostico per i nerazzurri. Come scrive la Gazzetta dello Sport, poi, l'Inter scenderà in campo per scrivere la storia: "Una vittoria nel monday night di Verona per tenere il ritmo delle prime e per fare la storia. Mai infatti dal ‘93-94, primo campionato con i tre punti a vittoria, l’Inter dopo 11 turni è arrivata a quota 29. Non è successo nemmeno nell'anno di grazia del Triplete, anche se quello del 2009-10 rimane il riferimento. Avendo pareggiato col Bari e perso in casa della Samp, Mourinho&C. al tempo erano però a 28 punti, sufficienti per un abbondante primato, con la Juve seconda a meno 7. Curioso piuttosto che a metà classifica languisse con la metà dei punti (14) la Roma dello stesso Spalletti che poi si rivelò avversario durissimo sino all'ultimo secondo. L’Inter alla fine la spuntò grazie alla zampata di Milito a Siena: 82 punti a 80.

A quota 27 dopo 11 turni - continua la Rosea - si sono invece fermate le Inter di Simoni nel 1997-98 (secondo posto finale, col famoso scontro Iuliano-Ronaldo nel primo anno del Fenomeno), di Mancini nel 2006-07 (scudetto nel dopo Calciopoli) e di Stramaccioni nel 2012-13, che proprio all'undicesima andò a vincere 3-1 in casa della Juve, salvo poi - complici anche mille infortuni - afflosciarsi in primavera come un soufflé venuto male per chiudere al nono posto, dietro al Catania. Se però quelle squadre partivano da basi importanti, questa sta di fatto compiendo un miracolo se si tiene conto del punto di partenza. I nerazzurri hanno chiuso lo scorso campionato a -29 sulla Juve, -25 sulla Roma, -24 sul Napoli e -8 sulla Lazio".