Dopo la vittoria casalinga contro la Fiorentina, l'Inter dovrà affrontare un altro match molto delicato. La squadra di Pioli sarà di scena domani sera al San Paolo contro il Napoli di Sarri. Alla vigilia del match il tecnico dei nerazzurri Stefano Pioli ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa:
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Pioli: “Suning vuole riportare l’Inter al vertice. Messi? I sogni sono pericolosi. Su Gabigol…”
Il tecnico nerazzurro parlerà alla vigilia dell'importante match contro la squadra di Sarri in programma domani sera
"Vigilia della sfida col Napoli, loro in 5 giorni si giocano tutto. La Champions li condizionerà?
"Le speranze devono ricadere sulla nostra prestazione. Il Napoli è forte e sarà motivato, ma lo saremo anche noi che vogliamo continuare a fare bene".
"Tornato il sereno?
“I risultati positivi aiutano sicuramente. Abbiamo lavorato con attenzione e impegno e vogliamo mettere in campo la giusta convinzione".
"Visto quanto accaduto alla squadra brasiliana, c’è stata grande commozione…
“Sono situazioni che non possono lasciar nessuno indifferente. Abbiamo molti sudamericani che sonos tati maggiormente colpiti. Siamo vicini alle vittime e alle famiglie".
"Ti chiederanno prima di Barbosa o di Jovetic?
“Le domande fanno parte di questo mestiere”.
"Com’è andata la giornata di ieri di pranzi e cene, si parla addirittura di Messi…
“Incontro molto positivo, la proprietà, Suning, Thohir e tutti i membri della società stanno dando tanto supporto e hanno trasmesso tanta grinta, tanta determinazione e convinzione. Vogliamo fare le cose fatte bene e riportare l’Inter ai fasti passati, ai vertici del campionato e d’Europa”.
"In estate Icardi vicino al Napoli, quanto è importante?
“Sta dimostrando di essere uno dei migliori centravanti al mondo, molto giovane e con grandi margini di miglioramento. E’ un grande professionista, gran lavoratore è un esempio per i compagni perché mette sul campo grande volontà"
"Come si può trovare continuità?
“Abbiamo fatto cose molto positive, squadra ha personalità ma ha bisogno anche di trovare maggiore fiducia e consapevolezza dei propri mezzi. Attraverso il lavoro quotidiano possiamo migliorare ulteriormente".
"Dopo l'incontro coi cinesi hai la convinzione che con Pioli vogliono costruire progetto a medio e lungo termine?
“Assolutamente sì. Hanno trasmesso convinzione di fare qualcosa di importante a medio e lungo termine con ambizione di far tornare grande l’Inter”.
"Hai già capito cosa può servire a gennaio?
“Tre settimane sono abbastanza, ma non ho ancora preso decisioni definitive. Rifaremo incontro e dirò le mie valutazioni. Ci faremo trovare pronti".
"Chiederai assunzione di responsabilità ulteriore?
"Non abbiamo paura, stiamo dimostrando di superare le difficoltà. Abbiamo tanti giocatori di personalità, dobbiamo di lavorare e migliorare e servono risultati positivi per crescere con la fiducia.
"Candreva ed Eder possono giocare insieme? Con Candreva magari interno…
“Vedo che ognuno di voi ha i propri pallini. Io devo cercare gli equilibri, tutti possono giocare insieme basta che siano disponibili a farlo”.
"A Napoli ti ricordano per quella sfida da te vinta con la Lazio che li ha esclusi dalla Champions... Cosa ricordi?
“Partita emozionante, per il campionato fatto meritavamo di arrivare terzi. Sfida importane ma è il passato. Dobbiamo rimanere concentrati al presente e alla sfida di domani”.
"Si parla anche di futuro. Tronchetti ha manifestato il suo sogno di vedere Messi all’Inter. A te cosa viene in mente?
“Sognare è bello, ma può essere pericoloso. In questo momento non abbiamo il tempo di pensare a queste cose. Abbiamo una situazione di classifica deficitaria, dobbiamo rimanere concentrati sul lavoro. Tante partite per recuperare, ma dobbiamo rimanere concentrati sul lavoro quotidiano"
"Aveva scelto di mettere Medel in difesa. Poi Murillo e Ranocchia. Andrea per caratteristiche è più vicino alla sua idea di costruzione dalla difesa?
“Ho a disposizione un potenziale importante in ogni reparto. Ci deve essere competitività tra i giocatori e devono convincermi tutti i giorni di meritare il posto. Sceglierò in base alla condizione, all'avversario e al momento".
"Mistero Gabigol?
“E' un giovane, di qualità, che sta lavorando per capire il calcio in Italia. Sta lavorando bene, come tutti i suoi compagni e deve farsi trovare pronto quando verrà ci sarà il momento giusto".
"Squadra con giocatori per accelerare poi manca capacità per gestire la partita?
“E’ una valutazione giusta, dobbiamo essere più attenti a leggere le partite e a cambiare atteggiamento. Dobbiamo rimanere compatti, lucidi e saper gestire la palla ci aiuta a recuperare energie”.
"Manca qualcuno per questo discorso della compattezza?
“No dipende da noi, dal nostro lavoro. Dobbiamo giocare con una certa continuità”.
"Napoli-Inter, sfida tra le deluse. Kondogbia o Joao Mario per affrontare il Napoli?
“Sfida importante per entrambe le squadre, ma non è l’ultimo treno. Joao Mario ha grandi qualità e cercherò di schierare formazione migliore per cercare di vincere”.
"Cosa si aspetta dalla partita e cosa pensa del Napoli?
“Avversario difficile, ma vogliamo il massimo e vogliamo vincere questa partita”.
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