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Assalto a Miranda, in campo Bayern, Barcellona e…Mourinho. Mancini si oppone

Oltre alla buona prova contro la Roma, dall’Olimpico sabato sera è uscita un’altra verità: Miranda ha esordito da titolare con la fascia al braccio causa infortunio di capitan Icardi. Proprio dopo l’uscita di Maurito contro il...

Riccardo Fusato

Oltre alla buona prova contro la Roma, dall'Olimpico sabato sera è uscita un'altra verità: Miranda ha esordito da titolare con la fascia al braccio causa infortunio di capitan Icardi. Proprio dopo l’uscita di Maurito contro il Bologna Mancini aveva lanciato un segnale forte: il vice è Miranda. Malgrado in campo ci fossero sia Nagatomo sia Juan Jesus, ben più «anziani» come militanza nerazzurra.

Ora, il 31enne di Paranavaì è il classico leader silenzioso che ti solidifica le fondamenta della casa. Freddo, con il senso della posizione di una bussola, più rapido di quel che potrebbe sembrare, fortissimo di testa e bravo anche ad impostare. Super pure nell’anticipo, malgrado sabato sera a Roma ci fosse proprio lui sulla rasoiata dell’1-1 di Nainggolan, favorita però da una carambola imprevedibile come il tiro svirgolato da Dzeko. La fascia al braccio? Semplice: i top club europei sono tutti forti da centrocampo in su ma è al centro delle difese che latitano e uno come Miranda farebbe comodo prova ne sia il fatto che in tanti hanno già messo gli occhi sul centrale brasiliano come il Manchester United che sarà di Mourinho (venuto ad osservarlo di persona contro la Samp), il Bayern Monaco e il Barcellona. L'Inter e Mancini vogliono blindarlo!

(Gazzetta dello Sport)

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