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Eder: “Possiamo battere la Roma. Io centravanti? Sono pronto. Il gol…”

Domani va in scena Roma-Inter. Il Corriere dello Sport, ha intervistato, l’interista Eder, per parlare della gara dell’Olimpico e non solo: “Se mi piacerebbe rompere il ghiaccio all’Olimpico? Ma certo. Per un attaccante il...

Riccardo Fusato

Domani va in scena Roma-Inter. Il Corriere dello Sport, ha intervistato, l'interista Eder, per parlare della gara dell'Olimpico e non solo: "Se mi piacerebbe rompere il ghiaccio all'Olimpico? Ma certo. Per un attaccante il gol è sempre importante. Poi, dopo averne fatti 12 fino a gennaio, ci ho anche preso gusto. Ma se dovesse segnare Miranda e l’Inter vincere, io metterei subito la firma. La verità è che sono i risultati ad influenzare i giudizi. L’altra settimana guardavo un servizio su Madzukic, nel quale veniva celebrato per le sue rincorse in difesa. Poi hanno segnato Barzagli e Lemina, ma, se contro l’Atalanta la Juventus non fosse andata oltre lo 0-0, cosa avrebbero detto? Le dico un’altra cosa. Se l’Inter dovesse chiudere il campionato al terzo posto, si parlerebbe di quanti gol ha segnato Eder o della Champions?"

BATTERE LA ROMA -"Se possiamo batterli? Ne sono convinto. E’ una gara che può dare una svolta alla nostra stagione. Siamo tutti molto concentrati e la stiamo preparando con grande attenzione. Vittoria unico risultato? Un successo ci darebbe la carica per andare ad agguantare i giallorossi. Ma non credo che i giochi sarebbero chiusi in caso di pareggio. Mancherebbero altre 8 giornate e, con 24 punti a disposizione, potrebbe ancor accadere di tutto. Certo in caso di sconfitta, la situazione diverrebbe parecchio complicata per noi. Cosa temo di loro? Sono in grande forma e stanno molto bene in campo, da quando è arrivato Spalletti. Hanno infilato 8 vittorie consecutive e, pur perdendo, anche con il Real non hanno demeritato. Anche l’Inter, però, è forte e l’ha già dimostrato. Semplicemente ha attraversato un momento difficile, di quelli che capitano a tutti"

CENTRAVANTI -"Giocherò centravanti? L’ho già fatto proprio in quella gara e non mi sembra che sia andata così male... Lo farò con le mie caratteristiche, perché io non sono un attaccante che resta in area di rigore ad aspettare il pallone buono per segnare. Per me conta essere utile e fare ciò di cui ha bisogno la squadra. Ad ogni modo, mi dispiace che proprio per una sfida così delicata non ci siano Icardi, Palacio e Jovetic. Noi, però, ci faremo comunque trovare pronti"

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