Tre cambi di proprietà in pochi anni sarebbero difficili da assimilare per chiunque, e lo sono stati anche per l’Inter, che ne sta pagando vistosamente il prezzo. La società di corso Vittorio Emanuele, da troppo tempo ormai, non riesce ad impostare un progetto a lungo termine. Prova ne siano i continui avvicendamenti in panchina: quattro dal dal 2013 ad oggi, e lo stesso Pioli sembra solo di passaggio.
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Inter, è già tempo di pentimento da slot: 2 ‘colpi’ frenano il mercato
La società nerazzurra non ha più alcun posto libero per il tesseramento di extracomunitari
GESTIONE RIVEDIBILE - A risentirne, ovviamente, è anche il mercato, in continuo modellamento sulle idee tecnico-tattiche dei diversi allenatori. A riprova del momento di grande confusione che vive la società nerazzurra, è la gestione degli slot da extracomunitario. L’Inter, che con Thohir avrebbe condotto un mercato all’insegna dei parametri zero, ha a lungo rincorso il turco Erkin, in scadenza di contratto, riuscendo poi a tesserarlo. Il club nerazzurro è successivamente passato nelle mani di Zhang Jindong, che ha voluto presentarsi mostrando a tutti la propria forza economica. Dopo la delusione Gabriel Jesus, che ha scelto il City, l’Inter ha concentrato tutte le proprie energie su Gabigol, probabilmente affrettando i tempi e di fatto bruciando il secondo slot da extracomunitario.
UN FRENO SUL MERCATO - A distanza di qualche mese, però, Erkin è già migrato altrove e presto un simile destino potrebbe spettare alla punta brasiliana, che finora ha giocato solo 16 minuti in campionato. Una cosa è certa: l’Inter poteva e doveva fare meglio, soprattutto perché a questo punto si troverà chiusa parecchie vie per il mercato di gennaio, che invece avrebbe potuto regalare rinforzi interessanti, come Roger Martinez, attaccante classe ’94 attualmente in forza al jiangsu, ma di fatto promesso sposo dell’Inter.
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