Vecchi: “Questo il gruppo più forte. Venezia? Se dovesse capitare quest’anno…”

Stefano Vecchi è rimasto concentrato fino alla fine della partita, poi è scoppiato in una esultanza di gioia incontenibile. La sua Inter ha vinto lo scudetto per il secondo anno consecutivo. Una stagione fantastica, che ha visto i nerazzurri vincere tre trofei (scudetto, Viareggio e Super Coppa). Ecco le parole del tecnico ai microfoni di Sportitalia: "Non è l'Inter di Vecchi, ma della società e del settore giovanile. Non è scontato vincere, tante altre squadre ci provano e sono attrezzate. Io e il mio staff abbiamo sinergia con la società e questo ti porta a vincere. I ragazzi crescono e migliorano. Quest'anno sapevamo che questo era il gruppo più forte. L'11 era forte anche negli altri anni, ma abbiamo finito l'anno giocando con molti classe 2000 che continueranno nella prossima stagione. Non finirà qua. Venezia? Come tutti gli anni ne parleremo con la società, per il momento non ho parlato con nessuno perché avevamo questo impegno e questa necessità. Per rispetto dell'Inter era giusto fare così. Adesso come gli altri anni parlerò con qualcuno e vedremo. La priorità è semper l'Inter, con l'Inter ho due anni di contratto, ma sanno che se dovesse capitare l'occasione giusta magari questo più degli altri anni è il momento giusto. La voglia c'è, ma le motivazioni le abbiamo sempre trovate. Sono sempre gruppi nuovi, moduli nuovi. A me piace allenare, non mi interessa tanto il resto. Gli stimoli di un altro tipo ti portano a dire riproviamoci. Vediamo se c'è l'occasione giusta. Il calcio italiano rende difficile portare in prima squadra i ragazzi. Abbiamo uno staff di grandissimo livello in prima squadra. Passare da una Primavera under 19 a giocare con giocatori di livello internazionale è difficile. Per i nostri giocatori diventa complicato inserirsi in un gruppo del genere. Dediche? Lo dedico a noi. E' stata una stagione di grande impegno. Lo dedico al mio staff, a tutti. Siamo noi e ce lo meritiamo."

(Sportitalia)