CorSera – Gabigol, da nuovo Ronaldo a flop. Tutti danno la colpa a Kia ma la realtà è…

Nell'Inter si parla da tempo del caso Gabigol. L'attaccante brasiliano è stato acquistato ad agosto dal Santos per 29,5 milioni ma è sceso in campo con la maglia nerazzurra solo per 16' contro il Bologna. Arrivato come una grande promessa, ora da più parti si sente che non è pronto per il campionato italiano. De Boer, l'unico ad averlo fatto entrare in campo, lo ha bocciato dicendo che non aveva il ritmo per la Serie A, mentre Pioli chiede pazienza perché il giocatore ha bisogno di tempo. Secondo il Corriere della Sera, in tutta questa vicenda l'Inter ha commesso parecchi errori: il primo è stato quello di portarlo in fretta e furia negli ultimi giorni di agosto a Milano nonostante Gabigol non fosse pronto fisicamente, tatticamente e mentalmente.

AG. GABIGOL: "SI E' STUFATO. 2-0 E NON ENTRA, 0-3 E NON ENTRA..."

Il fatto di averlo presentato nel giorno del compleanno di Ronaldo, con un ingaggio da 2,5 milioni, e una sontuosa presentazione all'Auditorium Pirelli hanno convinto davvero il giocatore di essere l'erede del Fenomeno. Quattro mesi dopo il ragazzo è intristito e spaesato. Nella sua casa vicino Como, dove vive protetto dal suo entourage, con due amici, la sorella e il papà costretti a far la spola con il Brasile per questioni di visto, Gabigol non capisce come possa essere passato da nuovo Ronaldo a quinta riserva. In molti danno la colpa del suo ingaggio a Kia Joorabchian, ma nell’operazione l’agente non ha messo becco: non l’ha suggerito lui. Oggi Gabigol non gioca mai, si allena con la testa pesante e all’occhio pare pure più rotondo. Non è abituato ai carichi di lavoro italiani. In Brasile ci si può gestire durante la settimana, conta la partita, in serie A l’intensità in allenamento è imprescindibile. A gennaio Gabriel Barbosa partirà in prestito, ma il ragazzo non sente ragioni e ha dato due opzioni: tornare al Santos o restare a Milano. L’Inter preferirebbe l’Europa.

(Corriere della Sera)