Luciano Spalletti non è mai banale in conferenza stampa. Non lo era a Roma e non lo è nemmeno in questa fase di preparazione alla nuova stagione, qui all'Inter. Oggi il tecnico nerazzurro è tornato a parlare delle ambizioni della proprietà e del mercato. Intanto, vincere non è un dettaglio nemmeno se si tratta di calcio estivo: "Mi faceva piacere vincere la partita stasera come faceva a tutti i giocatori perché il nostro capo (la nostra proprietà che è di casa qui) ce lo aveva chiesto e più volte aveva ripetuto che anche qui a Nanchino è casa dell’Inter. Bentornati a casa, ci hannos critto quando siamo arrivati. Aver vinto a casa nostra mi ha fatto piacere."
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E a proposito dei profili che l'Inter cerca sul mercato ha aggiunto: "Ci eravamo detti di andare a mettere dei profili per ridare forza alle qualità che ci sono dentro all’Inter perché ci sono. Come ci insegna la storia della nostra proprietà non è ostentando subito e facendo vedere gli acquisti folli che si fanno le cose. Noi dovevamo compiere prima dei passi. Non è facile trovare il profilo giusto. Dobbiamo vedere la situazione adatta che fa per noi. Se non capita il calciatore che ci dà spessore, non è facile perché non partecipa alla CL. Diventa difficile farli venire. Ci sono un po’ di regole da seguire. Bisogna mantenere la tranquillità giusta perché il nostro capo ha detto che se capiteranno le situazioni che possono andare in questa direzione, faremo con qualità. Vogliamo andare a costruire una vita da protagonisti. Si sta facendo un lavoro di ricerca di grandissima qualità, non è facile trovare il profilo giusto. Finché non capita questo profilo il discorso rimane così. Staremo ad aspettare il momento più giusto."
(Inter Channel)
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