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a tutto mourinho
Che Mourinho non parli più in campionato (proprio in questa rubrica avevamo azzardato l'ipotesi centrando in pieno il suo modus operandi...) non è una notizia. Se in un primo momento questo silenzio si era rivelato un minimo destabilizzante per l'ambiente nerazzurro ora l'equilibrio è stato raggiunto. Mou non parla, ma la sua gestualità in panchina è a dir poco eloquente. E' il condottiero di sempre, se possibile ancora più determinato a portare avanti la causa nerazzurra. Nel silenzio, battaglia dopo battaglia, prepara le sue mosse. Venerdì sera al gol della sua squadra Mou ha improvvisato una corsa bizzarra con un'esultanza incontenibile. La posta in gioco non erano solo i tre punti. Ci si giocava il passato, il presente e il futuro. E Mou ne era perfettamente consapevole. Domani il portoghese parlerà invece nella consueta conferenza stampa pre-Champions. In attesa di sentire le sue dichiarazioni raggiungiamo la consapevolezza che questo silenzio sia concentrazione assoluta. E che finita la guerra, il condottiero Mou, svelerà finalmente le sue strategie. E le sue intenzioni...
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