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"Esto es fula. Esto no se hace".
Di poche parole, anche quando serve.
È l’unica cosa che ha detto mio figlio, ascoltando stamattina, prima di andare a scuola, la notizia dei cori razzisti contro Balotelli.
Ora come in altre occasioni, non trovo parole per spiegare a mio figlio, ma anche a suo padre, l’atteggiamento dei tifosi “bianchi”.
Anche perché, tutte le volte che succede, io tifo “nero”, ancor più che nerazzurro.
Se ci pensate bene è l’unica cosa che posso fare per non sentirmi connivente con un atteggiamento ingiustificabile, in qualsiasi modo lo si guardi. Ma vi assicuro che non sarebbe diverso, se la mia famiglia non fosse nera.
E mi sento in imbarazzo, stamattina, perché sento alla TV, in un programma aperto alle telefonate del pubblico, tifosi interisti giustificare i cori dicendo le stesse cose che dicevano i milanisti quando Balotelli era dell’Inter.(CONTINUA A LEGGERE)
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