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Arrabbiato come poche volte. Nel mirino Gervasoni e il fischio che, secondo Moratti, ha invertito il senso di Inter-Atalanta, sfida che rischia di costare ai nerazzurri la volata Champions. Uno sfogo durissimo: "Un rigore di questo genere cambia la partita, è ingiusto tutto ciò perché mette una squadra in condizione di non sentirsi considerata. Credo siano ventuno partite che non ci danno un rigore, statisticamente credo sia impossibile che non ci siano state occasioni tali in tutto un girone. Non credo alla buona fede".Moratti aveva già esternato la sua insoddisfazione dopo la gara con il Cagliari pareggiata a San Siro con netto rigore negato a Ranocchia. Era il periodo in cui sognava ancora di fare gara per lo scudetto con la Juventus. Ora non più e la rabbia è tanta perché nella seconda parte della stagione molti sono stati gli episodi a sfavore: rigori e qualche squalifica ritenuta eccessiva come le 6 giornate prese da tre calciatori (Cassano, Ranocchia e Guarin) nessuno dei quali espulso in campo ma tutti pizzicati in atteggiamenti di protesta purtroppo consueti sui campi di calcio.Ecco comunque il dossier arbitrale del campionato dell'Inter. Torti e favori:ERRORI CONTRO - Almeno 7 le partite contenute nel dossier degli errori che, secondo l'Inter, hanno condizionato l'esito di questo campionato. Ai nerazzurri non viene concesso un rigore a favore dal 3 novembre 2012, giorno di Juventus-Inter. Sono passate 20 partite:Juventus-Inter 1-3 (Tagliavento) - Da annullare il gol del vantaggio di Vidal dopo 18 secondi per un nettissimo fuorigioco di Asamoah non segnalato da Preti. Guardalinee attentissimi, invece, nel pescare Palacio in offside di pochi centimetri ed annullare l'1-1. Grave omissione nella mancata espulsione di Lichtsteiner al 34' del primo tempo (già ammonito) per un duro intervento su Palacio. Il rigore che porta al pareggio di Milito (trattenuta di Marchisio) viene fischiato solo per intervento del giudice di porta Orsato altrimenti Tagliavento avrebbe sorvolato. CONTINUA A LEGGERE
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