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"In attesa di capire se il Chelsea, alla fine, accetterà di lasciar partire Chalobah in prestito, ma senza obbligo di riscatto, o se, all’ultimo momento, possa saltare fuori un’occasione tra gli esuberi di qualche big, l’Inter si è cautelata, mettendo in piedi l’operazione Acerbi". Apre così l'articolo del Corriere dello Sport in merito all'ipotesi Acerbi-Inter. Venerdì, l'agente del giocatore, Federico Pastorello, ha incontrato Lotito su mandato dell'Inter, ottenendo il via libera definitivo alla formula desiderata dal club nerazzurro, ossia il prestito con diritto. Va trovata l'intesa sui numeri: "Lotito pretende che il club nerazzurro paghi comunque qualcosa per il trasferimento temporaneo e ha quantificato la cifra con gli stipendi di luglio e agosto di Acerbi. Tenuto conto del suo ingaggio annuale, vale a dire 2,6 milioni netti, si tratta di circa 800mila euro lordi. L’Inter punta a limare qualcosa, scendendo almeno a 500mila. Insomma, la distanza non è tale da mettere in discussione l’accordo. E non sarà certo un problema il diritto di riscatto, che Lotito vorrebbe fissare attorno ai quattro milioni di euro, con la società nerazzurra che evidentemente spinge per abbassare l’asticella", commenta il CorSport.
Al momento Acerbi è in pole ma non è da escludere che possa esserci una sorpresa: per Akanji, però, le speranze sembrano tramontate per la richiesta - 15/20 mln - del Dortmund. "Acerbi è sempre stata l’opzione last-minute, la carta da giocare davanti all’impossibilità di raggiungere elementi ritenuti più idonei. Questa è sempre stata la considerazione della dirigenza di viale Liberazione. Mentre Inzaghi, che ha già avuto alle sue dipendenze Acerbi ai tempi della Lazio, non ha mai avuto dubbi su questa opzione", commenta il quotidiano.
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