00:44 min

calciomercato

Akinsanmiro ha già impressionato Pirlo e la Sampdoria: le cifre in ballo con l’Inter

Fabio Alampi Redattore 
Il centrocampista nigeriano, classe 2004, si sta ritagliando fin da subito un ruolo importante in blucerchiato

Ceduto in prestito dall'Inter, Ebenezer Akinsanmiro ha cominciato benissimo la sua nuova avventura con la Sampdoria: il centrocampista classe 2004 è sceso in campo da titolare già nella prima giornata del campionato di Serie B contro il Frosinone, mettendo in mostra quelle qualità già note agli appassionati di calcio giovanile. Un impatto importante con il mondo blucerchiato, come scrive Il Secolo XIX: "Aki ha impressionato per doti fisiche e tecniche, anche se Pirlo gli chiede di tenere meno il pallone, e ha messo il piede nell'azione da flipper finalizzata da Coda nel 2-2 di Frosinone".

"Primi calci in patria, nel Remo Stars, con il connazionale Obi Mikel come idolo, Akinsanmiro ha catturato l'attenzione del calcio italiano nel 2022, quando con la Alex Transfiguration ha partecipato e brillato al Torneo di Viareggio, dove fu sconfitto solo in finale ai rigori dal Sassuolo. Sul centrocampista si era fiondato anche l'Empoli, dove all'epoca il ds era Pietro Accardi ma si erano fatti avanti top club come Benfica, Real Madrid e l'Inter, che alla fine l'ha spuntata. Stella della Primavera allenata da Chivu, Aki è stato convocato più di una volta in prima squadra da Simone Inzaghi che lo ha fatto debuttare in A nel 4-0 al Lecce, a febbraio".

"In estate l'Inter ha deciso di mandarlo a fare esperienza. Accardi non si è lasciato sfuggire l'occasione e lo ha preso in prestito con diritto di riscatto da 3 milioni circa (e contratto fino al 2028) ma l'Inter ha mantenuto un controriscatto (a poco meno di 3,5 milioni). A Jena, Pirlo lo ha studiato, per capire se schierarlo davanti alla difesa o più avanzato. Sinora per sfruttare la sua facilità di corsa lo ha schierato in quel ruolo ibrido tra mezzala e trequarti nel modulo che balla tra 3-4-2-1 e 3-5-2, in cui è in concorrenza con Benedetti.

Pirlo è rimasto colpito dalle qualità del nigeriano che ha scelto la Samp anche per essere allenato «da una leggenda del centrocampo». Ma con lui usa bastone e carota, per aiutarlo a crescere. Il suo pressing infastidisce i difensori e quando parte in accelerazione è difficile da tenere, non sembra un ragazzo appena uscito dalla Primavera".