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Ora, può essere una mossa per mettere pressione a De Laurentiis, però non bisogna dimenticare che il centrale ha sempre considerato l’Inter come destinazione preferita e che la stima sia ampiamente ricambiata da Beppe Marotta e dallo stesso Ausilio. Allo stesso tempo, si sa che al momento la società campione d’Italia non sarebbe in grado di investire una cifra così importante e che quindi l’unica sua speranza sarebbe quella che Buongiorno prendesse tempo. Anche perché l’Al-Ittihad si sta facendo avanti per De Vrij: e dalla sua cessione potrebbe arrivare prezioso denaro fresco.
Le cifre per Buongiorno
—Come detto, dopo l’accordo raggiunto lunedì tra le due società sulla base di 35 milioni più 5 di bonus, ieri pomeriggio Buongiorno ha potuto incontrare per la prima volta i massimi vertici del Napoli per provare a perfezionare l’intesa stabilita dal suo agente, che prevede un quinquennale con ingaggio a salire da 2,5 a 3 milioni. Restano da definire due elementi importanti. Il primo riguarda la clausola liberatoria che il giocatore ha chiesto di inserire nel contratto. Il Napoli ha proposto una cifra di 70 milioni ma soltanto a partire dal terzo anno. E poi si è discusso dei diritti d’immagine, altro tema spinosissimo al momento di stendere i contratti. In ogni caso, sono stati compiuti passi avanti, quei passi avanti che inducono a credere che il Napoli sia ancora favorito”, si legge sul quotidiano.
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