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Ausilio: “La verità su Carboni, Oristanio e Dumfries. E la sorpresa di cui parla Marotta…”

Alessandro Cosattini Redattore 
Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter, ha parlato anche ai microfoni di Sky di diversi temi di mercato e non solo

Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter, ha parlato anche ai microfoni di Sky di diversi temi di mercato e non solo: “Mercato già finito? La tua vuole essere una battuta, ma non ci vai molto lontano. Pensiamo di avere una squadra già molto competitiva, abbiamo una rosa forte, abbiamo già definito due operazioni e stiamo lavorando per definirne un’altra, poi vediamo, il mercato è fatto di opportunità”.

Marotta ha detto che potrebbe esserci una sorpresa: quale sarebbe?


“Penso che abbia detto una cosa che funziona sempre nel mercato, fino all’ultimo non si sa mai se può succedere qualcosa di imprevedibile, abbiamo due giocatori per ruolo e siamo ampiamente coperti, abbiamo anche giocatori che tornano dai prestiti e non fanno parte del progetto. Con Taremi e Zielinski saremo ancora più competitivi”.

Non hai mai nominato Martinez.

“Perché Lautaro sta facendo una grandissima stagione. L’altro ancora non è un giocatore dell’Inter, c’è in corso una negoziazione, stiamo parlando col Genoa, ci sono lui e altri profili attenzionati. Visite mediche? Ci sono ancora cose di cui stiamo discutendo, non mi piace dare delle date delle previsioni, quando e se mai si chiuderà, si definirà. Ma stiamo ancora discutendo su qualcosa”.

Il rinnovo di Dumfries?

“C’è una verità in quel che ha detto: sia noi che lui vorremmo trovare un accordo per un nuovo contratto. Scade nel 2025, l’idea è di allungarlo e migliorarlo, trovando una soluzione che vada bene a tutti. A volte viene sottovalutato, ha dato un grande contributo all’Inter e ha sempre accettato tutte le scelte con grande professionalità”.


Il rinnovo di Inzaghi?


“Mi sono già visto col mister, siamo stati insieme qualche giorno, due giorni. È qui vicino so. È andata bene, abbiamo parlato di tante cose, della squadra, del pre-campionato, tutte le cose che fanno un ds e un allenatore. Il suo rinnovo arriverà, se tra una settimana, 20 giorni o un mese… Arriverà, come l’anno scorso, speriamo con gli stessi risultati”.

V. Carboni e Oristanio e chi torna?


“Su loro due sono in corso valutazioni, siamo orientati a dar fuori Oristanio, poi vediamo la formula. Venezia e Cagliari? Ci sono altre due squadre di Serie A e anche all’estero, è importante, l’ultimo dei problemi è dove mandarlo, stiamo valutando dove mandarlo. Su Carboni aspettiamo finisca la Copa America, si deve divertire e se la deve godere, siamo contenti e sbirciamo le partite, insieme a lui e alla famiglia quando tornerà si discuterà insieme. Non escludo anche quella di restare con noi, certo”.

Inter ancora favorita?


“Non è che l’Inter è favorita, c’è un grande equivoco: l’Inter come altre quattro o cinque squadre è lì, se dopo lo scudetto parlo di qualificazione in Champions divento ridicolo. Non vuol dire che vinceremo ancora, ma faremo di tutto per essere lì, è il pensiero anche di chi non lo dichiara questo. Siamo i campioni in carica e ci riproveremo, favoriti non esistono, ogni campionato ha una storia a sé”.

Tra Juve e Napoli chi può essere più pronta? 


“Loro come Milan e Atalanta, ma magari anche la Roma, queste società, al di là del mercato che stanno impostando e gli allenatori, cercheranno di far di tutto per vincere il campionato. Qualcuno lo dirà, qualcuno no, ma ci divertiremo”.