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Nella giornata di ieri si è materializzato il sorpasso dell'Atalanta sull'Inter per Gianluca Scamacca, prossimo a diventare un nuovo giocatore della Dea. Affare da 25 mln più 5 di bonus oltre al 10% sulla futura rivendita per il West Ham, che ha lasciato la decisione finale al calciatore, tenuto conto che il rilancio dell'Inter nel pomeriggio (25 mln + 4 di bonus) si avvicinava all'offerta atalantina.
"L’Inter è a questo punto spiazzata. Perché Scamacca rappresentava per caratteristiche e compatibilità economica il profilo ideale, quello che metteva d’accordo allenatore e dirigenza per rinforzare un reparto che oggi è composto da Lautaro, Thuram e Correa. Adesso il club di Zhang è costretto a guardarsi nuovamente intorno. A ricominciare il casting", si legge sulla Gazzetta dello Sport. Ora i nomi cerchiati restano Beto - riallacciati i rapporti con l'Udinese, già di per sè ottimi visto l'affare Samardzic - e Balogun, con quest'ultimo che è il preferito dalla dirigenza anche se la valutazione che fa l'Arsenal - 40 mln - rende ancor più complicata la trattativa.
Sullo sfondo resta Morata: "Lo spagnolo era stato escluso con decisione dalla rosa dei papabili, anche per questioni anagrafiche. Ma a questo punto non è più giusto eliminarlo: è una possibilità remota, legata anche al fatto che l’Atletico scenda dalla famosa richiesta dai 21 milioni di euro. Altre piste sono legate a scenari di mercato oggi non preventivabili, ovvero a giocatori oggi non cedibili ma che verso la fine del mercato cambiano il proprio punto di vista. Ma è possibile che a questo punto l’Inter decida di attendere prima di buttarsi con decisione su un altro obiettivo", chiosa il quotidiano.
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