Lautaro Martinez e Miralem Pjanic sono i due obiettivi del Barcellona per rinforzare la rosa in vista della prossima stagione. Se fino a un anno fa il club blaugrana aveva versato 120 milioni di euro nelle casse dell'Atletico per Griezmann, a distanza di quasi un anno la situazione è completamente cambiata. Complice l'emergenza coronavirus, il Barcellona, così come tutti i club, avrà non pochi problemi dal punto di vista economico.
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Barça, la cassa piange: si cerca un modo per arrivare a Lautaro. Skriniar? L’Inter potrebbe…
I blaugrana imposteranno un mercato fatto di scambi
"Il Barcellona non avrebbe, al momento, i soldi necessari nemmeno per avvicinarsi alla clausola di Lautaro Martinez: 111 milioni, da versare fra il 1 e il 15 luglio. L'interesse per il Toro nerazzurro è reale, ma comprarlo senza pagarlo sarebbe molto complicato", spiega La Repubblica. "L'ad nerazzurro Beppe Marotta non si è mai fatto problemi a lasciar partire i campioni, soprattutto se sono loro a chiederlo, ma sempre a caro prezzo". Ecco perché i blagurana sarebbero costretti a impostare un mercato fatto di scambi.
"La rosa dei calciatori che il Barça sarebbe pronto a infilare nelle trattative per avere Lautaro e Neymar è ampia: il solito Vidal (che l'Inter vorrebbe invece trattare a parte, temendo che in uno scambio verrebbe super-valutato), il terzino 26enne portoghese Semedo, il giovanissimo Cucurella, 21enne in prestito al Getafe, Junior Firpo, campione Europa under 21 e Alena. Ma soprattutto Griezmann, che ha un ingaggio troppo caro per i club italiani ma che potrebbe far gola al Psg, e Dembelé, che all'Inter non interessa".
"Poi c'è Arthur, che invece piace ai nerazzurri almeno quanto alla Juventus. Ed è proprio la Continassa l'approdo più probabile per il baby Xavi. Il centrocampista potrebbe arrivare a Torino in uno scambio con Miralem Pjanic. Con l'Inter il Barcellona potrebbe poi aprire un discorso per Milan Skriniar. Lo slovacco, che piace molto a Quique Setién, è un idolo dei tifosi nerazzurri, ma ha faticato più del compagno di reparto De Vrij ad adattarsi alla difesa a tre di Antonio Conte. La dirigenza nerazzurra potrebbe lasciarlo partire, in cambio di un sacco di soldi. O al limite, visti i tempi, di un paio di giocatori di valore".
(Repubblica)
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