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Intervenuto ai microfoni di Radio Anch'Io Sport, il direttore generale della Fiorentina Joe Barone ha parlato della ripresa degli allenamenti:
"In questa settimana, pochi alla volta ci siamo rivisti tutti. Un primo passo per tornare alla normalità, con lo staff medico abbiamo fatto tutto ciò che il protocollo indicava. Abbiamo ancora 3 giocatori e 3 persone dello staff ancora positivi anche se asintomatici, speriamo di averli a disposizione al più presto".
ALLENAMENTI IL 18 - "La voglia di tornare alla normalità è tanta, c'è tanto da fare. Dai contratti agli sponsor, al calciomercato fino ai biglietti e abbonamenti per i tifosi. Il calcio è un'industria che deve essere tutelata, speriamo di vedere la luce in fondo al tunnel di questa tragedia mondiale".
RIPRESA DEL CAMPIONATO - "Siamo per giocare a calcio, in sicurezza per tutti. Il vero disastro sarebbe rovinare questa stagione e ormai è compromessa la prossima. Sarà difficile mettere a posto questa, nessuno può permettersi che la prossima non sia regolare. Non si possono tenere fermi i ragazzi 2/3 mesi, allenamenti e attività vanno ripresi al più presto. E' una situazione delicata, non vogliamo rovinare la prossima stagione ma a livello mondiale abbiamo dei Paesi in crisi, c'è differenza tra i vari Paesi. Noi vogliamo giocare ma non con questo rischio. Dobbiamo continuare a giocare con la dovuta sicurezza. Il protocollo è importantissimo, quello che uscirà oggi sarà quello che probabilmente sarà utilizzato nel prossimo campionato".
CASTROVILLI E CHIESA - "Castrovilli è uno dei giovani sui quali puntiamo, siamo felici di lui e lui è convinto del nostro progetto e delle nostre ambizioni. Chiesa è un talento, ha superato i problemi fisici che aveva ed è tornato quello che tutti hanno visto. Federico è qui contento, ha un contratto. A fine stagione vediamo".
5 SOSTITUZIONI - "Sono contrario a cambiare le regole da inizio campionato. Ci stiamo comunque preparando, ma sarebbe un altro campionato. Vogliamo le stesse regole di quando abbiamo iniziato".
DIRITTI TV - "La Lega ha il totale mandato per dialogare con i broadcaster, finché non si avrà la certezza di ripartire, sarà difficile trovare un accordo".
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