Bisseck il più richiesto: offerte di 10-12 mln, l’Inter neanche si siede. Il piano per lui

Tra i protagonisti di questa prima parte di preparazione estiva dell'Inter c'è Yann Bisseck: il difensore tedesco si è presentato in condizioni smaglianti e, nonostante il fisico imponente, è risultato uno dei più brillanti. Sempre presente nelle 3 amichevoli pre campionato disputate fin qui, l'ex Aarhus si candida a un ruolo molto più centrale in questa sua seconda stagione in nerazzurro. Una crescita sia sul piano tecnico che sul quello tattico, per la gioia di Inzaghi e di tutta la dirigenza interista.

Risorsa in più in campo

Così scrive La Gazzetta dello Sport: "La crescita di Bisseck sembra già evidente. L'allenatore non potrà non tenerne conto ed è anche naturale che il tedesco inizi a reclamare qualche opportunità in più. La scorsa annata ha disputato 21 partite, di cui 12 da titolare e 9 da subentrato, collezionando in totale 1162 minuti e due reti. Un impiego relativamente apprezzabile per un classe 2000 alla prima stagione in Serie A. Adesso le rotazioni dovranno essere più sostenute, per forza di cose: i nerazzurri dovranno giocare tra le 50 e le 69 gare, Inzaghi non potrà fare affidamento sempre sugli stessi undici. Da questo punto di vista, l'affidabilità di Bisseck sarà sicuramente un fattore in più, nell'alternanza che può avere con Pavard. Inoltre, è risaputo che l'Inter ha un vuoto da colmare sul lato sinistro. Yann ha ricoperto quella posizione all'inizio della carriera, sarebbe a suo agio anche in quella zona di campo. Ed è una soluzione da non sottovalutare".

Il più richiesto

"Che la dirigenza creda molto in lui è confermato dallo status di incedibilità. Il difensore è stato il calciatore più richiesto finora. I nerazzurri hanno ricevuto offerte dalla Premier League e dalla Bundesliga, tra i 10 e i 12 milioni. La cessione avrebbe comportato una plusvalenza immediata perché Marotta e Ausilio se lo sono assicurati l'estate scorsa per 7 milioni dall'Aarhus. Ma non c'è stato verso di convincere l'Inter a privarsene. Lo sguardo è rivolto ad un futuro non troppo lontano in cui Bisseck potrebbe essere elevato al rango di titolare, perché qualche cambiamento – magari nel 2025 – potrebbe avvenire. Acerbi e De Vrij non sono più giovanissimi e potrebbero cedergli il passo. Un'eventualità tutt'altro che remota, specialmente se il rendimento del tedesco dovesse attestarsi a livelli sempre maggiori".