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"Ma di diverso c’è anche Inzaghi. Deciso a togliersi di dosso una volta per tutte l’etichetta di allenatore buono solo per vincere le Coppe. Simone nel finale di stagione ha imparato a farsi rispettare di più. Anche all’interno del mondo Inter. Un passaggio di crescita importante. Il campionato è un Giro d’Italia, ogni tappa può essere decisiva. Per vincere lo scudetto a volte devi anche sfidare il gruppo, provocarlo pur di avere sempre la massima attenzione. Troppe volte in passato Inzaghi è finito prigioniero di certi equilibri. Quell’Inzaghi non esiste più. Il direttore Marotta che continua a essere un mago del mercato, consegni al suo tecnico Balogun e il portiere Sommer e poi si goda lo spettacolo".
(Fonte: TMW)
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