Gds – Chelsea, Lukaku non direbbe no: le cifre. Alonso non interessa e l’Inter…

Per Romelu Lukaku, il Chelsea mette sul tavolo il cartellino di Marcos Alonso. Accostato all’Inter anche quando c’era Antonio Conte in panchina, l’esterno spagnolo non è una priorità dei nerazzurri al momento, anzi. Lo sostiene La Gazzetta dello Sport, che svela importanti novità sulla trattativa in corso sull’asse Milano-Londra tra Inter e Chelsea per Big Rom.

Come riportato da Gazzetta.it, “il Chelsea ha offerto a Zhang 90 milioni di sterline (ovvero circa 105 milioni di euro) più il cartellino di Marcos Alonso per il centravanti. La società nerazzurra ha rispedito al mittente l’offerta, senza neppure aprire la trattativa. Ma la partita non può essere considerata chiusa. Tutt’altro. È assai probabile che i Blues a breve faranno una nuova offerta, magari solo cash: a quel punto starà a Marotta e Ausilio prendere una decisione. Va detto che Alonso non interessa, almeno non nell’ambito di questa trattativa. Lukaku in questo momento è in una posizione di attesa: non pressa per andare via, ma allo stesso tempo non direbbe no alla destinazione inglese, a differenza di quanto la stessa società nerazzurra aveva capito anche solo fino a 72 ore fa”, si legge.

Il contratto che il Chelsea ha pronto per Lukaku è irraggiungibile per le casse dell’Inter. E l’offerta che i Blues preparano per il cartellino del belga è sempre più vicina alle richieste della dirigenza nerazzurra. Quell’offerta super, irrinunciabile, anche per Lukaku. "A Lukaku sarebbe garantito un ingaggio monstre: dipenderà anche dalla cifra alla quale si chiuderà l’affare, ma di sicuro di gran lunga superiore agli 8,5 milioni che percepirebbe all’Inter per il 2021-11, probabilmente uno stipendio assai vicino (bonus compresi) ai 15 milioni di cui si è parlato nei giorni scorsi. Ma non è una questione di ingaggio, adesso. Piuttosto, nel caso di addio, l’Inter dovrebbe porsi il problema del sostituto. Nel caso, Zapata e Vlahovic sono i due nomi da tenere d’occhio”, conclude la Gazzetta.

(Fonte: Gazzetta.it)