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Getty Images
Il Torino per Alessandro Buongiorno, preferito di casa Inter per rinforzare la difesa, chiede 40 milioni di euro. Oggi il Corriere dello Sport si sofferma sulle possibile contropartite per abbassare l’esborso cash dei nerazzurri: “Il nome di Buongiorno è già piazzato al primo posto nei loro taccuini. Per il prossimo mercato, infatti, c’è l’idea di prendere subito un potenziale erede per la coppia Acerbi-De Vrij, al di là di quello che accadrà per il primo, che ha già compiuto 36 anni. Buongiorno, dunque, è il preferito, perché è italiano, perché è già abituato a giocare con i vari Barella e soci, compagni di Nazionale, e perché Juric è un abile “addestratore” di difensori. Il grande ostacolo è la quotazione del giocatore granata, visto che Cairo, per privarsene, vorrebbe alzare l’asticella fino a quota 40 milioni di euro. L’Inter non può arrivare a quella cifra.
Al di là delle risorse da reperire attraverso qualche cessione più o meno minore, nell’operazione andrebbe inserita almeno una contropartita tecnica. I nomi sono quelli Esposito (il terzo fratello ora in prestito allo Spezia), Satriano (adesso al Brest) oppure Oristanio (da capire cosa farà il Cagliari con l’opzione di riscatto). Difficile, invece, che possa essere inserito Valentin Carboni, che ha già una valutazione talmente alta da rendere impossibile o quasi la recompra”, si legge.
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