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Praticamente sfumato Romelu Lukaku, sempre più vicino alla Juventus, l'Inter si muove per individuare le alternative e regalare ad Antonio Conte i rinforzi promessi per l'attacco. L'obiettivo principale è Edinson Cavani: Beppe Marotta ha scelto la strategia per arrivare all'ex Napoli, ora al PSG. "Prima l’accordo con il giocatore, poi si passerà al club. Per Cavani, l’Inter ha scelto la strategia già adottata per Lukaku. La speranza, a questo punto, è che la conclusione sia diversa. Soprattutto se, come sembra, la Juventus ha ormai messo la freccia per il belga" scrive il Corriere dello Sport.
Nella trattativa potrebbe essere fondamentale la mediazione di Diego Godin, capitano dell'Uruguay e dunque compagno di nazionale di Cavani: "Tra i due c’è un legame speciale come si è visto anche in occasione dell’amichevole tra Inter e Psg di sabato scorso a Macao. Oltre che affrontarsi in campo, i due hanno chiacchierato e scherzato al di fuori, raggiunti anche da Vecino. E chissà che nei discorsi non sia già saltata fuori l’ipotesi di ritrovarsi tutti assieme a Milano. Se non è accaduto, la sensazione è che una telefonata in questo senso scatterà nei prossimi giorni".
Cavani non è, però, convinto di lasciare il PSG e valuta attentamente l'opportunità di trasferirsi all'Inter: "Il primo nodo sciogliere, riguarda le effettive intenzioni di Cavani per il suo futuro. Ha un ingaggio ricchissimo, attorno ai 12 milioni di euro, ma un solo anno di contratto con il Psg. In Francia, lui, come la sua famiglia, si trova bene, ma è arrivato il momento di prendere una decisione. E già per oggi è atteso un suo segnale. L’Inter è un’opportunità per tornare in Italia, trovare nuovi stimoli e, a 32 anni, allungare la carriera ad alto livello. Per lui, infatti, sarebbe pronto un triennale da 9 milioni di euro (bonus compresi), vale a dire lo stesso ingaggio a cui aveva detto sì Lukaku… Restare a Parigi, invece, vorrebbe dire puntare nuovamente al bersaglio grosso della Champions, dopo una serie di fallimenti, ma farlo per un’ultima volta, per poi, magari, spostarsi in un altro tipo di calcio con un ultimo mega-contratto, approfittando del fatto che il suo cartellino non costerà nulla".
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