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Altro capitolo del braccio di ferro tre la Juventus e Federico Chiesa. Il club bianconero ha preso la drastica decisione di fare allenare il giocatore non più con la prima squadra, ma con i giocatori considerati in uscita. La dirigenza bianconera ha poco tempo per risolvere un problema che potrebbe diventare enorme. Il giocatore ha un contratto in scadenza nel 2025 e c'è il forte rischio di perderlo a zero.
"Ed è proprio questo il timore della Juve, che Chiesa abbia già accordi con un'altra squadra per il 2024/25, facendo perdere alle casse bianconere un minimo di incasso per il bilancio di questa stagione. Ma è chiaro che il nuovo scenario può dare impulso allo stesso giocatore per scegliere di andare via subito: un conto è potersi allenare con la prima squadra, strappando magari qualche minuto in campo, un conto vivere un'intera stagione ai margini", sottolinea Sport Mediaset.
"Le antenne delle big sono bene indirizzate dalle parti di Vinovo, Inter e Milan su tutte. La scorsa settimana il suo agente Fali Ramadani ha incontrato sia la dirigenza nerazzurra che quella rossonera per sondare un'eventuale disponibilità. Sfumato Gudmundsson, per Ausilio e Marotta sarebbe l'occasione di portarsi a casa un giocatore italiano (che non guasta mai) e che conosce bene la Serie A anche se, forse, più difficilmente adattabile al 3-5-2 di Inzaghi. Per i cugini milanisti sarebbe una specie di jolly di mercato, visto che lo stesso Ibrahimovic recentemente aveva detto che il Milan resta aperto a eventuali nuovi colpi di mercato".
(Sport Mediaset)
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