Inter, sul destino di Correa non ci sono dubbi: due le strade. Satriano? Per ora no al Brest

Il mercato in attacco dell'Inter dipende solamente dall'uscita di Arnautovic. Al momento, nella sede nerazzurra, non sono arrivate offerte per l'attaccante austriaco. Ma l'Inter è impegnata anche a cercare di piazzare i giocatori che non rientrano nel progetto tecnico di mister Inzaghi.

"In attesa di capire le intenzioni dell’austriaco, il reparto va sfoltito comunque, e l’ingorgo degli esuberi non si è ancora sciolto. Martin Satriano sembrava il più vicino all’addio, perché Inter e Brest avevano raggiunto l’intesa per 6 milioni più bonus. L'uruguaiano, nell’incontro dell’altro giorno in viale della Liberazione, ha fatto sapere ai dirigenti che al momento non è disposto ad accettare l’offerta del club francese", scrive La Gazzetta dello Sport.

"Uno stallo che si aggiunge a quello sul futuro di Joaquin Correa, ormai da tempo fuori dal progetto: l’interesse dell’Aek Atene non si è concretizzato e nessun altro club si è fatto avanti per l’argentino, voluto da Inzaghi tre anni fa e costato 33 milioni. C’è ancora un mese di tempo per trovare una via di uscita, ma sul destino di Correa non ci sono dubbi: che si tratti di un’altra squadra o di una rescissione, il 1° settembre il Tucu non vestirà più la maglia dell’Inter", sottolinea il quotidiano.