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Non solo in attacco, l'Inter dovrà sicuramente inserire giocatori anche nel reparto difensivo. La partenza di Skriniar, direzione Psg, creerà un buco importante e il club nerazzurro è da tempo al lavoro per trovare un sostituto all'altezza. La candidatura di Demiral sembra essere quella più concreta, continuano i contatti con l'Atalanta per il trasferimento del difensore.
"A gennaio, quando Skriniar stava pensando di anticipare il suo trasloco parigino, si era entrati ancora di più nei dettagli, ma senza mai trovare il giusto incastro. Più che una valutazione da 20 milioni di euro, su cui i due club erano più o meno d’accordo, il nodo stava sempre nella formula dell’operazione. Due mesi fa la società di Zhang non poteva impegnarsi con un acquisto a titolo definitivo e voleva limitare al prestito, seppur oneroso, a un diritto di riscatto. Dall’altro lato, Percassi voleva lasciar partire il difensore in maniera definitiva. Chiedeva l’inserimento di un obbligo, anche perché nello stesso tempo riceveva l’interessamento del Nottingham Forrest", spiega La Gazzetta dello Sport.
"Il discorso, però, è rimasto pendente e, infatti, la riunione tra società nerazzurre è stata da poco riaggiornata. Nonostante un impiego saltuario, nell’Atalanta il turco è comunque ancora periferico, anche perché la Dea è rimasta spesso delusa da certi cali di tensione nel lavoro quotidiano e in partita. Dal canto suo, l’Inter pensa che Merih sia un difensore da grande squadra e abbia espresso ancora solo una parte minima del suo potenziale. E in più, ha la cattiveria giusta per prendere l’eredità di un marcatore duro puro come il vecchio Skriniar. Si lavora di gomito di nuovo sulla formula e non è escluso che si possa aprire a un prestito con successivo acquisto a cifre prestabilite, con soddisfazione di tutte le parti in commedia", precisa il quotidiano.
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