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le rivali
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La Juventus si muove su due tavoli per l’attacco. Da una parte c’è l’ex Alvaro Morata, seguito anche dall’Inter per il reparto avanzato; dall’altra c’è Romelu Lukaku. Ecco il punto della situazione, in chiave Juve, secondo Tuttosport:
“Il belga non fa parte del progetto e dopo lo scherzetto all’Inter che ha fatto infuriare i dirigenti nerazzurri, ovvero aver trattato contemporaneamente con quelli bianconeri, ora è solo soletto senza saper bene cosa fare. O meglio, il suo agente Ledure avrebbe le idee molto chiare, ovvero spedirlo in Arabia dove c’è un contratto per il centravanti che aspetta solo la firma del bomber sotto una proposta da 40 milioni di euro all’anno per due stagioni. Ma il giocatore nicchia - esercizio che comunque gli ha permesso tra l’altro di vedere ritoccato il potenziale stipendio da 10 milioni all’anno - e aspetta che la Juventus si muova anche se il club torinese sino a quando non cederà Vlahovic ha le mani legate.
In ogni caso Giuntoli non può permettersi di restare con il cerino in mano per cui mantiene attive tutte le possibili alternative. In primis quella di Alvaro Morata, che rispetto al belga costa la metà come cartellino, 21 milioni la clausola per averlo dall’Atletico Madrid, e porterebbe un gradimento dieci volte superiore tra la tifoseria bianconera, inviperita per il possibile arrivo dell’ex centravanti interista. Dunque la sfida a distanza tra i due prosegue come abbiamo avuto modo di scrivere a inizio settimana anche se non si tratta di un duello esclusivo visto che su Alvaro sono più che vigili anche Inter e Roma”, si legge.
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