Dietro la svolta dell'Inter, ora prima in campionato con quattro punti di vantaggio sul Milan secondo, c'è il grande lavoro di Antonio Conte insieme a un gruppo che, paradossalmente, ha trovato nelle difficoltà societarie uno stimolo per compattarsi e affamarsi alla ricerca del bersaglio grosso chiamato scudetto. Ma c'è anche di più. Perché fra i simboli della cavalcata nerazzurra ci sono anche i volti di Christian Eriksen e Ivan Perisic, due che sembravano ormai destinati a lasciare Milano nell'ultimo mercato di gennaio. Scrive calciomercato.com:
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Dietro la marcia dell'Inter in testa alla classifica c'è il grande lavoro di Conte, ma molto di più. Un doppio rifiuto alla base della svolta
ERIKSEN - "L'Hertha Berlino ha preso informazioni, così come Tottenham e Ajax, ma nessuno era pronto a fare un investimento a titolo definitivo e a pagare gran parte dell'ingaggio: e così, Eriksen è rimasto. E da mezzala ha dato qualità alla manovra interista".
PERISIC - "Young sembrava il titolare indiscusso della fascia sinistra, per questo motivo Perisic, campione d'Europa con il Bayern Monaco, che ha provato a riscattarlo ma al ribasso, era pronto a partire, lasciando l'Inter: il Manchester United ha preso informazioni, così come l'onnipresente Tottenham, ma l'offerta non è arrivata. E per questo, Marotta e Conte hanno fatto di necessità virtù".
(Fonte: calciomercato.com)
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