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È Dumfries il ‘nuovo Perisic’: per Inzaghi intoccabile, muro Inter sotto 50 mln

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Tra campo e mercato: il Corriere dello Sport fa il punto sulla crescita di Denzel Dumfries dopo un anno di Inter

Alessandro Cosattini

Non si toccano. Pre e post Lecce, Simone Inzaghi ha affermato chiaramente che non ci sarebbero state uscite nella sua Inter. Al netto del vice de Vrij, l’allenatore nerazzurro vuole questa rosa per iniziare la stagione 22/23. Il riferimento era sicuramente a Milan Skriniar, di nuovo accostato al PSG, ma anche a Denzel Dumfries, elemento cardine dei nerazzurri. L’esterno olandese, che ha regalato i 3 punti in extremis all’Inter, è ormai un intoccabile per l’allenatore. Nonostante la panchina iniziale, una volta che è entrato Dumfries è stato un fattore in fascia. Il Corriere dello Sport oggi ha fatto il punto sul suo momento, tra campo e mercato.

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Dumfries il 'nuovo Perisic'

Con quest’ultima prodezza, il bottino in nerazzurro di Dumfries è salito a 6 centri, a cui vanno aggiunti anche 7 assist. Cifre di tutto rispetto per un esterno. E pensare che l’inizio della sua avventura italiana aveva sollevato parecchi dubbi. L’adattamento ad un nuovo calcio ha incontrato difficoltà, esemplificate al meglio nel rigore provocato nella prima sfida di campionato con la Juventus. Da lì in poi, però, è cominciata la sua risalita. Fino, evidentemente, a renderlo tassello fondamentale della squadra. Ancora di più adesso che è partito Perisic. Con un Gosens che sta faticando, infatti, solo l’olandese è in grado di garantire almeno in parte l’apporto del croato

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Sale il prezzo

Messosi in luce in occasione degli Europei della scorsa estate e confermatosi ad altissimo livello anche in Italia, Dumfries ha inevitabilmente attirato le attenzioni di grandi club. Inizialmente sulle sue tracce si era messo il Bayern, poi è stato più volte il Chelsea a cercare di scardinare le resistenze interiste. A cominciare dal primo tentativo di inserirlo nell’operazione-Lukaku, l’Inter ha alzato il muro. E, in parallelo, anche la quotazione di Dumfries è salita: dagli iniziali 35-40 milioni, siamo ora arrivati attorno ai 50. Anche perché nel frattempo i Blues ne hanno investiti ben 65 per Cucurella, laterale mancino. Come si può leggere anche a parte, i canali con il club londinese continuano ad essere aperti anche dopo la cessione di Casadei. Al momento, però, non rimbalzano segnali per un rilancio sull’olandese. In ogni caso, Marotta, Ausilio e Baccin, con il pieno e scontato sostegno di Inzaghi, sono intenzionati a respingere ogni nuovo assalto. Ma la variabile Zhang non può essere trascurata, soprattutto se, all’ultimo, arrivasse davvero un’offerta monstre…”, si legge sul quotidiano.

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