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Dumfries, addio già a gennaio? Chelsea in pole e così il prezzo cala: le condizioni

Alessandro Cosattini

Simone Inzaghi si interroga su Denzel Dumfries: ecco la situazione dell'esterno dell'Inter tra campo e mercato, tra presente e futuro

Simone Inzaghi si interroga su Denzel Dumfries. Cosa c’è dietro le recenti prestazioni al di sotto delle aspettative dell’olandese? Il Corriere dello Sport analizza la situazione dell’ex PSV, tra campo e mercato, tra presente e futuro. Perché può essere proprio lui il sacrificato illustre per fare cassa da qui al 30 giugno 2023.

Fissato il prezzo

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Il cattivo rendimento travalica i confini del campo perché i guai rischiano di estendersi fino al mercato, in quanto l’olandese per la dirigenza nerazzurra è una pedina da sacrificare per raggiungere il fatidico attivo di 60 milioni di euro in virtù del diktat di Steven Zhang. Con una data di scadenza ben precisa: entro il prossimo 30 giugno. Di questo passo la quotazione ideale rimane un miraggio, posto che il club vorrebbe ottenere almeno dai 50 milioni in su da un possibile addio all’esterno di Rotterdam.

Chelsea in prima fila

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Il guaio primario riguarda anzitutto la condizione, storicamente il giocatore fa fatica a entrare in forma in tempi brevi, ma di certo le voci di mercato impattano anche a livello psicologico, soprattutto in una fase in cui il malumore monta a partire dai post dei tifosi sui social. Sulle sue tracce ci sono alcuni club di Premier League, anche se è il Chelsea quella più interessata di tutte, con la possibilità di tentare un assalto già a gennaio per portarlo alla corte di Graham Potter fin da subito. Fuori dai confini inglesi si è parlato anche del Bayern Monaco, ma dal punto di vista dell’Inter il reale problema non sarebbe trovare l’acquirente, bensì trovarne uno che paghi una cifra sostanziosa e secondo esigenze imprescindibili a livello di bilancio.

Dumfries da ritrovare

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L’esterno classe 1996 è forte di un contratto quadriennale in scadenza nel 2025 e nell’agosto di due anni fa era arrivato dagli olandesi del PSV per circa 15 milioni di euro (inclusi i 2,5 milioni di bonus). In un mondo ideale i margini per monetizzare ci sarebbero, ma serve un altro Dumfries. Con meno passaggi all’indietro, più convinzione e più scatti brucianti. Anche perché l’Inter, in virtù del modulo su cui s’incentra, ha un disperato bisogno di sgasate sulla fascia per creare occasioni e pericoli. Di conseguenza il bilancio ringrazierebbe, ça va sans dire”, chiosa il CorSport.