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Un contratto complesso, elaborato nei minimi dettagli per circa tre giorni e che nasconde al suo interno retroscena interessanti. Paulo Dybala e la Roma si sono uniti in matrimonio attraverso un contratto triennale, che prevede la presenza di una clausola rescissoria molto particolare. Scrive la Gazzetta dello Sport:
"Complessa è stata soprattutto la gestazione della clausola rescissoria, sui 20 milioni ma diversa dalle solite. Ci si è arrivati tramite una logica di partnership, partendo dal fatto che il giocatore poteva avere offerte più alte di quella della Roma. Così se dal prossimo anno qualcuno vorrà Dybala, Paulo incasserà una percentuale della clausola. Ma anche la Roma potrà muoversi, rilanciando e riacquistando il giocatore. Con un aumento di stipendio o con un bonus alla firma che pareggi la percentuale che spetta a Paulo. Insomma, una clausola complessa, che ha chiesto più tempo del solito per poter essere vistata dai legali".
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