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Da ieri Paulo Dybala è un giocatore svincolato. E la cosa strana è che un giocatore del suo talento sia ancora senza squadra. L'Inter lo ha sedotto e poi lasciato in standby, ora è spuntato fuori anche il Milan. Lui vorrebbe rimanere in Italia e aspetta novità.
"Non è svanita la prospettiva di vestirsi di nerazzurro, anzi l’Inter è ancora la prima opzione, ma il tempo stringe e l’attesa non può certo essere infinita. Per questo, nel frattempo è meglio guardarsi attorno e magari rifare un giro nelle cancellerie europee: Fabrizio De Vecchi è l’agente che accompagna Jorge Antun, discusso rappresentante dell’argentino, e sta cercando nuove offerte in giro per il Continente. Latitano come qualche settimana fa, anche per le alte pretese dell’argentino", spiega La Gazzetta dello Sport.
"I nerazzurri hanno già offerto a Dybala un contratto da 6 milioni di euro, legando uno di quei 6 a un 50% di presenze minime di Paulo. È un punto considerato dirimente dall’Inter, visti i troppi problemi di Paulo l’anno passato, ma pure un elemento di frizione con Antun. Eppure, l’accordo economico sarebbe risolvibile, un po’ per la disponibilità di Paulo a scommettere su se stesso e un po’ per la possibilità di inserire una clausola rescissoria che tutelerebbe entrambe le parti. Semmai, il problema è che, mentre Antun e l’Inter giravano attorno a una intesa (senza raggiungerla), i nerazzurri hanno spostato il mirino e calato un carico pesante: l’arrivo di Lukaku. Impossibile per le finanze nerazzurre aggiungere un altro peso massimo: per farlo, è ormai necessario far partire due pedine almeno là davanti. Oltre a Sanchez, da accompagnare alla porta con buonuscita, i nerazzurri pensano di cedere uno tra Edin Dzeko e Joaquin Correa. Su questo fronte, però, ancora poco si muove, ma i nerazzurri sono vigili proprio perché non hanno perso di vista l’obiettivo più alto: arruolare la Joya per accostarla a Lukaku e pure a Lautaro".
"Se finora le trattative erano state rallentate dal mancato rinnovo di Maldini e Massara, oggi è tempo di scattare. Paulo piace alla dirigenza appena rieletta, ma anche alla proprietà Usa, che cerca giocatori-star, funzionali in campo e al nuovo progetto di intrattenimento sportivo. Gli ostacoli, però, restano sempre i costi. Il Milan si è imposto un limite che non vuole sforare, l’offerta ufficiale non potrà superare i 4 milioni più bonus. Se l’Inter, bloccata dalle mancate cessioni e sazia già di Lukaku, si facesse da parte, allora i cugini andrebbero in pole, sfruttando una partita giocata a prezzi più ridotti", chiude il quotidiano
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