00:16 min

calciomercato

Dzeko: “Futuro alla Roma? Difficile pensarci ora. Vedremo. Fermarsi è dura ma…”

Eva A. Provenzano

L'attaccante ha segnato nella gara contro l'Ajax e ha regalato ai giallorossi la semifinale di Europa League

Edin Dzekoè felicissimo alla fine della partita contro l'Ajax. Un uno a uno arrivato proprio dai suoi piedi e che ha permesso alla Romadi volare in semifinale contro il Manchester United.

«Alla fine ce l'abbiamo fatta e questa è la cosa più importante di tutte, anche se abbiamo sofferto tanto, non solo all'andata ma anche oggi. Abbiamo mostrato carattere dopo l'uno a zero che magari in passato ci avrebbe fatto mollare. Abbiamo corso tanto tutti fino alla fine e siamo in semifinale. La palla è arrivato dove ero io e sono stato fortunato. Sono contento perché l'azione sul gol andava fatta anche in altre situazioni», ha detto.

-Hai vinto tanto in carriera e ora c'è il fascino del derby con lo United. Questa Roma può giocarsela alla pari?

Se siamo arrivati in semifinale vuol dire che sì. Sicuramente non abbiamo avuto un cammino facile. Ma siamo in semifinale battendo squadre forti, ora un'altra con un grande nome, dobbiamo provare tutto per andare in finale. 

-Ti senti la Roma visto che c'eri anche contro il Liverpool? 

Menomale che ero in campo allora (ride.ndr). Questo è il mio sesto anno alla Roma. Ci sono stati alti e bassi e questa stagione sicuramente non è stata al meglio per tante cose. Ma non mi piace guardare indietro, quello che è successo ormai è successo. Ma dobbiamo guardare avanti. Siamo in semifinale di EL e non ce l'aspettavamo. Tanti giocano per la prima volta una gara così e dobbiamo divertirci, non si gioca ogni settimana all'Old Trafford. 

-La fascia motivo di discussione, ti piacerebbe rindossarla? 

Per me la fascia della Roma è sempre stato un onore. Ma gioco per la Roma e non per la fascia e fino a quando sarò in campo darò tutto per la Roma, oggi e domani, come ho fatto in passato. 

-Quando è importante per te restare alla Roma la prossima stagione? 

È difficile pensarci adesso. Abbiamo una semifinale da giocare e otto partite in Serie A. Bisogna giocare fino alla fine e poi vediamo. 

-Quando è stato complicato per te doversi fermarsi e ripartire? 

È dura. Certe cose erano difficili da accettare però io sono sempre stato forte mentalmente, che è importante, quello mi ha portato avanti in questa situazione. Conta la Roma, né la fascia e né Dzeko, nessun altro. 

(Fonte: Skysport)