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Una vittoria nata e conquistata dall'Inter grazie ai cambi di Antonio Conte che può contare su una rosa di livello e il fatto di avere a disposizione 5 cambi a partita può rappresentare un fattore determinante per tutta la stagione. Come riporta La Gazzetta dello Sport, Conte "ha contro-ribaltato la Fiorentina con i cambi, facendo marcia indietro rispetto al progetto iniziale. Ha aspettato a scatenare la freccia Hakimi, preferendogli all’inizio il più “misurato” Young, e non ha voluto rischiare subito neanche Vidal, ancora a corto di allenamenti con i compagni. Al contrario, ha scelto di dare fiducia a due redivivi, Perisic ed Eriksen". L'ingresso nel finale di Nainggolan, ma soprattutto di Sanchez e Senzi prima, ha fatto scattare la scintilla, creando un po' di disequilibrio ma permettendo all'Inter di conquistare i tre punti.
ERIKSEN SUL MERCATO. E PERISIC... - L'altro lato della medaglia, però, riguarda chi non è riuscito ad incidere nella prima parte di gara e i due sotto la lente di ingrandimento sono Perisic ed Eriksen. "Il croato, senza offerte per partire, rimarrà e dovrà presto adattarsi a giocare su tutta la fascia, come ha faticosamente tentato di fare ieri. Il danese, bocciato ancora sulla trequarti, dovrà invece cercare un suo definitivo posto nel mondo, un equilibrio in questo microcosmo. Sempre che un’offerta giusta non finisca per allontanarlo da Milano e favorire il nuovo colpo in entrata richiesto dal tecnico (Kanté)", conferma la Rosea.
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