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Nella giornata di ieri non è arrivata la tanto attesa fumata bianca per Eriksen. Per ora l'ha spuntata Mourinho che oggi potrà schierare il giocatore nella gara contro il Norwich. La distanza tra Inter e Tottenham è ancora di 5 milioni, ma in casa nerazzurra c'è fiducia e lo dimostrano le dichiarazioni di Marotta. "Questione di giorni, in attesa che tutti i tasselli del mosaico nerazzurro vadano al loro posto, a cominciare dalle cessioni di Lazaro e Gabigol".
"L’appuntamento è per le 15. Più o meno alla stessa ora di giovedì. Da una parte Marotta e il d.s. Piero Ausilio, dall’altra Daniel Levy e i suoi più stretti collaboratori. Il dialogo sul prezzo del cartellino non offre aggiornamenti: l’offerta interista resta a quota 15, ma soprattutto la richiesta inglese non scende sotto i 20. E ciò consiglia ai nerazzurri di non toccare, per ora, l’argomento bonus. Ma è certo che nel prossimo round (domani o venerdì) i vertici interisti alzeranno l’offerta della parte variabile. Ieri da Londra rimbalzava già l’eco di una proposta di 18 milioni. In parte fissa o con i bonus? L’Inter non conferma, ma è chiaro che se oggi la voce vendite porterà i ricavi preventivati (20 milioni), allora, sarà più facile chiudere il cerchio inglese. Senza trascurare mai il ruolo di Martin Schoots, l’agente di Chris, che anche ieri era nella sede del Tottenham per trattare una buonuscita che porti dei risparmi all’attento Levy", spiega La Gazzetta dello Sport.
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