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Gian Piero Gasperini dice la sua sul futuro di Duvan Zapata, prima scelta dell’Inter per rinforzare l’attacco. Ecco le parole dell’allenatore dell’Atalanta in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Torino: "Alzatela voi l'asticella, a me va bene così. Io non voglio togliere i sogni a nessuno, ma non è che devo farlo io. Per noi è come aver vinto degli scudetti, speriamo di continuare ancora. Non è così scontato e banale ripetersi".
Zapata resta all'Atalanta?
"Penso di sì, ma è un pensiero mio come può essere il vostro. Non so cosa può succedere, è un mercato davvero stranissimo con pochi movimenti e poi ci sono trasferimenti eclatanti con cifre notevoli. Faccio fatica a fare previsioni”.
Si aspetta un rinforzo sugli esterni?
"Dipenderà dalle opportunità che capiteranno. La rosa dell'Atalanta non è fatta da 16 giocatori, ma da 21. C'è un po' di confusione, forse è colpa mia. C'è un nucleo determinante di 15-16 giocatori, poi ho sempre pensato che una società simile deve avere dei giocatori di scommessa come Bastoni, Kulusevski, Diallo. Secondo me quest'anno c'è Scalvini, mi sta dando ottime sensazioni. In quei ruoli ho sempre lasciato libera la società, soprattutto per sfruttare il settore giovanile. Il resto è quello che compone il resto della squadra. Ci sono tante opportunità, ma non intervengo. Sono state proposte cose buone, ma se si realizzano o meno non dipende da me. Io ad esempio ho detto che il portiere era un ruolo da rinforzare, poi la società ha comprato Musso: questo è tanta roba. Come l'operazione di Demiral. Mettere gente dentro per creare problemi? No, ho sempre cercato di evitare queste situazioni. Questo è il modo ideale per lavorare bene. Sulle trattative di sicuro ne so meno di voi”.
(Fonte: TMW)
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