Per il 2020-21 non ci sono dubbi: sarà ancora lui il titolare. Samir Handanovic, dopo l'ennesima ottima stagione, sarà ancora il numero uno dell'Inter nella prossima stagione. Una scelta sposata e voluta in prima persona da Antonio Conte. Per il resto, però, c'è ancora tutto da decidere. A cominciare la vice Samir. Perché questo, dopo l'infortunio del portierone sloveno, i nerazzurri si sono trovati in difficoltà. Padelli non ha convinto pienamente, e dunque per il prossimo anno l'innesto di un altro estremo difensore è più che probabile.
copertina
L’Inter si muove già per il 2021-22. C’è un gioiello che piace tantissimo: “Affare da 30 mln”
Il punto sui movimenti in porta dei nerazzurri, per il presente e per il futuro
In questo senso, secondo quanto riportato da calciomercato.com, il nome predominante è quello di Ionut Radu, cresciuto nelle giovanili nerazzurri e nell'ultima stagione in prestito tra Genoa e Parma. Per il 2021-22, invece, il nome indicato a raccogliere l'eventuale pesantissima eredità di Handanovic sembra essere al momento uno solo: Juan Musso.
Il portiere argentino dell'Udinese, 26 anni compiuti lo scorso 6 maggio, piace tantissimo alla dirigenza interista. Ma al momento i 30 milioni richiesti dai friulani sono considerati troppi in Viale della Liberazione. E, in più, c'è da considerare la concorrenza del Milan:
"... Se non ci fossero sconti o inserimenti di contropartite, si potrebbe rinviare il discorso al prossimo anno. Sempre che non si vadano ad attivare altri club: Musso piace a tanti, il Milan lo considera un'idea seria se dovesse andar via Donnarumma. Un giro di portieri che può aprirsi, intanto l'Inter con Handanovic e Radu si sente già al sicuro".
(Fonte: calciomercato.com)
© RIPRODUZIONE RISERVATA