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Questa sera, a Madrid, va in scena la partita che metterà di fronte il Real al suo rimpianto principale. Achraf Hakimi non può essere considerato un attore qualunque nel film tra Blancos e nerazzurri all'Estadio Alfredo Di Stefano. Perché Perez e Zidane si sono privati di uno dei migliori giovani laterali destri in circolazione con troppa leggerezza, dando all'Inter l'assist per portarselo a casa e metterlo al centro del progetto di Antonio Conte.
Per Hakimi, dunque, non sarà una partita come le altre, e non potrebbe essere altrimenti. Sarà uno dei protagonisti assoluti, e anche e soprattutto a lui Conte si affida per respingere la minaccia galactica. Per portarlo a Milano, d'altronde, l'Inter ha pagato circa 40 milioni di euro. Un investimento importante, in tempo di pandemia. Molto si è detto e scritto sulla presunta clausola di recompra in favore del Real Madrid. Ma, come riportato da calciomercato.com, il club spagnolo ha solo stabilito una sorta di 'patto' con l'Inter:
"Non è escluso un ritorno alla Casa Blanca, anche in virtù degli accordi stipulati tra l'Inter e il Real Madrid. La scelta di cedere Hakimi ai nerazzurri non è stata solo economica o tecnica ma anche 'politica', c'erano altre offerte (su tutte del Dortmund e del Bayern Monaco) ma Perez ha trovato nell'intesa con il club milanese un dettaglio fondamentale: la possibilità di non perdere del tutto il controllo sul giocatore. Nessun diritto di recompra, ma il Real si è assicurato la prelazione sul marocchino per i prossimi cinque anni, ossia avrà il diritto di pareggiare qualsiasi eventuale offerta che dovesse essere recapitata sulla scrivania di Marotta".
(Fonte: calciomercato.com)
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