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Difesa da rinnovare
—La necessità arriva direttamente sia dalle carte d'identità di Francesco Acerbi e di Stefan De Vrij, le quali recitano rispettivamente 36 e 32 anni, che dai loro contratti con il club nerazzurro, giunti all'ultimo anno di validità; a giugno 2025, infatti, entrambi saluteranno la rosa di Inzaghi, tranne, ovviamente, in caso di un prolungamento al momento non previsto. È opportuno, di conseguenza, muoversi con un certo anticipo sui tavoli delle trattative per tentare di portare ad Appiano Gentile quello che potrebbe essere il nuovo centrale della difesa a tre inzaghiana.
Le caratteristiche
—Bijol sembra essere un profilo molto vicino a quello ideale per il progetto Inter targato Oaktree: relativamente giovane (25 anni), ma già con una certa esperienza in Serie A e in campo europeo con la sua nazionale, e, soprattutto, abituato a giocare e a guidare la difesa a tre. Lo sloveno spicca per fisico (è alto 1.90 metri) e per continuità di presenza e di rendimento: in questa stagione, per esempio, ha giocato il 100% dei minuti con la squadra di Kosta Runjaić. Nel suo referto sanitario italiano, inoltre, conta solo un paio di infortuni traumatici: una lievissima distorsione alla caviglia con due partite perse nel settembre 2022 e la sfortunata frattura dello scafoide (un osso del polso) dell'anno scorso. A tutto ciò si aggiunge un importante parametro: il prezzo sui 15-20 milioni di euro, certamente in linea con le esigenze finanziarie del club nerazzurro. Insomma: si tratterebbe di un colpo studiato, preparato, forse anche preventivato. Domani l'occasione per vederlo più da vicino e per farsi un'ulteriore idea su se Bijol sia davvero l'uomo giusto per l’Inter”, si legge.
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