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Inter a Udine, Bijol osservato speciale. Ecco l’idea del club su Acerbi e De Vrij

Alessandro Cosattini Redattore 
Jaka Bijol è nella lista dei dirigenti dell'Inter per rinforzare la difesa di Simone Inzaghi: ecco l'idea del club su Acerbi e De Vrij

Tra campo e mercato. L’Inter va a Udine per ritrovare i 3 punti dopo il ko nel derby, ma c’è anche un osservato speciale verso la prossima stagione. Si tratta di Jaka Bijol, da tempo sulla lista dei dirigenti nerazzurri come possibile rinforzo per la difesa di Simone Inzaghi. Ecco quanto evidenziato oggi dal Corriere dello Sport sulla pista di mercato.

Bijol osservato speciale

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La trasferta di Udine sarà occasione per l'Inter di tornare alla vittoria dopo tre partite senza successi, ma anche per guardare da più vicino uno dei grandi obiettivi per il prossimo calciomercato estivo. Tra le fila dei friulani, infatti, figura Jaka Bijol, difensore centrale sloveno classe 1999 che è da tempo sul taccuino di Marotta e Ausilio. 

Difesa da rinnovare

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La necessità arriva direttamente sia dalle carte d'identità di Francesco Acerbi e di Stefan De Vrij, le quali recitano rispettivamente 36 e 32 anni, che dai loro contratti con il club nerazzurro, giunti all'ultimo anno di validità; a giugno 2025, infatti, entrambi saluteranno la rosa di Inzaghi, tranne, ovviamente, in caso di un prolungamento al momento non previsto. È opportuno, di conseguenza, muoversi con un certo anticipo sui tavoli delle trattative per tentare di portare ad Appiano Gentile quello che potrebbe essere il nuovo centrale della difesa a tre inzaghiana. 

Le caratteristiche

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Bijol sembra essere un profilo molto vicino a quello ideale per il progetto Inter targato Oaktree: relativamente giovane (25 anni), ma già con una certa esperienza in Serie A e in campo europeo con la sua nazionale, e, soprattutto, abituato a giocare e a guidare la difesa a tre. Lo sloveno spicca per fisico (è alto 1.90 metri) e per continuità di presenza e di rendimento: in questa stagione, per esempio, ha giocato il 100% dei minuti con la squadra di Kosta Runjaić. Nel suo referto sanitario italiano, inoltre, conta solo un paio di infortuni traumatici: una lievissima distorsione alla caviglia con due partite perse nel settembre 2022 e la sfortunata frattura dello scafoide (un osso del polso) dell'anno scorso. A tutto ciò si aggiunge un importante parametro: il prezzo sui 15-20 milioni di euro, certamente in linea con le esigenze finanziarie del club nerazzurro. Insomma: si tratterebbe di un colpo studiato, preparato, forse anche preventivato. Domani l'occasione per vederlo più da vicino e per farsi un'ulteriore idea su se Bijol sia davvero l'uomo giusto per l’Inter”, si legge.