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Poco più di 24 ore all'appuntamento che tutta l'Inter aspetta: la finale di Europa League contro il Siviglia. Ora tutto il club è focalizzato solo e soltanto sulla gara di domani sera, ma un pensiero va a ciò che verrà dopo questa partita. E La Gazzetta dello Sport lo spiega nel dettaglio: "Poi sarà mercato, già molto ben impostato, dopo il faccia a faccia con Conte che dovrebbe (questo è l'auspicio) chiarire ogni tipo di dubbio o perplessità. Ma bisogna ricordare il grande lavoro fatto un anno fa: Perisic si è rivalutato al Bayern e può diventare campione d’Europa, cedere Icardi a quelle condizioni e con poco tempo a disposizione per trovare gli accordi con il Psg è stata una prodezza.
Prestare Nainggolan al Cagliari una strada obbligata, considerati i problemi personali di Radja. L'Inter ha tre-quattro cose importanti da realizzare sul mercato: Tonali più un altro centrocampista (a chi non piacerebbe Kanté?), un esterno sinistro, un'altra punta, un difensore per il presente o per il futuro. Ma la semina della scorsa estate, ci riferiamo alle uscite, è stata decisiva. Il resto arriverà, ma intanto la vera notizia sarebbe un'altra: alzare un trofeo in cielo al primo atto dell'era Conte. Poi, i botti di Suning", si legge.
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