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La carta mercato. I big restano: “C’è il primo nome da cedere. Inter, risparmio e plusvalenza”
In una situazione difficile come questa, i grandi club dovranno fare di necessità virtù, e finanziare il proprio mercato con alcune cessioni. L'Inter, come noto, non fa eccezione. A Marotta e Ausilio spetta un compito arduo: cedere i calciatori in esubero, che possano garantire entrate utili per mantenere la squadra di Antonio Conte competitiva, così da poter puntare alla seconda stella in Italia e a un percorso soddisfacente in Champions League.
Secondo quanto riporta calciomercato.com, la partita a San Siro contro la Roma di Fonseca potrebbe aver dato ai dirigenti nerazzurri un assist prezioso. Autore del momentaneo 2-0 nel 3-1 totale in favore dell'Inter, infatti, Matias Vecino, autore di un'ottima prova al rientro da titolare dopo mesi di sacrifici fuori dal campo, ha approfittato della serata del Meazza per mettersi in mostra e, magari, attirare su di sé le attenzioni di qualche club europeo. Perché, nonostante la lunga inattività, il centrocampista uruguaiano gode di ottimo mercato tra Italia ed estero. Dalla sua cessione l'Inter potrebbe ricavare liquidi importanti da reinvestire poi in entrata. Scrive calciomercato.com:
" Vecino fu prelevato dalla Fiorentina nell'estate del 2017 per 25.047 milioni di euro e da allora il costo del suo cartellino a bilancio è stato ammortato per 20,6 milioni.Il costo residuo sarà quindi di circa 4,7 milioni di euro e a partire da questa cifra si potrà iniziare a ragionare per realizzare una plusvalenza. Il suo contratto scadrà il 30 giugno 2022, e con solo un anno di contratto rimasto le possibilità di incassare i 20 milioni chiesti soltanto un anno fa si sono ridotte, ma con il risparmio anche dei 5 milioni di euro lordi del suo ingaggio, l'Inter potrebbe dare molta aria al proprio bilancio. Classe 1991, Vecino ha ancora grande mercato".
(Fonte: calciomercato.com)
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