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Non solo il colpo in difesa. L’Inter lavora alacremente nelle ultime ore al mercato in uscita. Da Agoumé al Siviglia a Stankovic, i nerazzurri stanno costruendo il tesoretto per un nuovo acquisto attraverso le cessioni di esuberi e sacrificati.
Fatta per il ritorno del centrocampista francese in Andalusia:
“Ieri sono state sistemate le pratiche per il trasferimento di Lucien Agoumé a Siviglia (4 milioni incassati per il 50% del cartellino con opzione di acquisto per un altro 40% e il restante 10% come percentuale sulla rivendita a favore dei nerazzurri)”.
Ore calde anche sull’asse Milano-Francia con le situazioni di Carboni e Satriano:
“Si attende soltanto il ritorno a Milano di Valentin Carboni (che non è un esubero, ovviamente) per rinnovargli il contratto e mandarlo a Marsiglia (l’Inter incasserà subito 1 milione per il prestito oneroso, con riscatto a 36 e controriscatto a 40), mentre c’è fiducia sul fatto che Satriano accetti il Brest (6 milioni più bonus la valutazione del cartellino)”.
Fissato l’obiettivo per il budget per il colpo in entrata:
“Considerato che l’Inter ha nel mazzo pure Stankovic (che è molto richiesto), Radu e spera di guadagnare qualcosa pure da Correa, non si fa peccato a pensare che il budget per il difensore possa arrivare a 15 milioni (c’è pure Vanheusden: in caso di riscatto da parte del Mechelen, i nerazzurri incasserebbero altri 3.5 milioni),”,
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