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AEK Atene e River su Correa, CdS: “Obiettivo Inter è ridurre al minimo la minusvalenza”

Matteo Pifferi Redattore 
Correa è in scadenza di contratto a giugno 2025 e, senza un rinnovo strumentale, non potrà essere ceduto in prestito

"Argentina chiama Argentina. Capita spesso. L’Inter spera che accada anche stavolta". Apre così l'articolo del Corriere dello Sport in merito al tentativo dell'Aek Atene di Almeyda per Joaquin Correa, tornato dal prestito deludente (0 gol) con il Marsiglia.

"Sul tavolo ancora non c’è ancora una proposta, ma il canale si è aperto. E sviluppi potrebbero arrivare già nei prossimi giorni. Il Tucu è l’esubero più complicato da sistemare per il club di viale Liberazione. Nelle due stagioni a San Siro non ha incantato, per usare un eufemismo. E in quella appena conclusa, trascorsa in prestito al Marsiglia, è andata perfino peggio. A meno di repentine evoluzioni, sabato prossimo sarà agli ordini di Inzaghi, comunque suo estimatore, per l’inizio della preparazione. Ma entro la fine del mercato estivo farà le valigie", aggiunge il CorSport.

Per lui è impossibile una cessione in prestito a meno che non ci sia un rinnovo prima. L'obiettivo è ridurre al minimo, in caso di cessione a titolo definitivo, la minusvalenza, visto che Correa pesa 8,5 mln a bilancio. Oltre all'AEK Atene c'è anche il River Plate, mentre l'Inter sta cercando di proporre Correa in Turchia.