La partenza di Skriniar imporrebbe di trovare subito un sostituto. Giorgio Scalvini dell'Atalanta non è alla portata dell'Inter perché costa tra i 40 e i 50 milioni e l'Atalanta preferisce farlo crescere ancora a Zingonia. Averlo a gennaio è praticamente impossibile, anche perché le formule creative del passato (prestito biennale con obbligo d'acquisto) sono state bandite dalla Fifa che ha vincolato la durata massima del prestito a 12 mesi. Di Scalvini eventualmente se ne potrebbe riparlare a luglio, ma non inserendo nell'affare Fabbian; l'Inter lo considera il sostituto di Gagliardini nella mediana 2023-24, un prodotto del settore giovanile (guidato da Samaden) che, come successo a Dimarco, andrà in prima squadra con l'ambizione di trovare spazio.
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