Se non sarà Lautaro Martinez allora sarà qualche altro big. La prospettiva per l'estate nerazzurra è di un nuovo sacrificio. "Una campagna di trasferimenti da chiudere con un attivo di 60-70 milioni e la necessità di dare una sforbiciata del 10-15% al monte ingaggio". Questo è quanto serve, secondo i conti proposti dal Corriere dello Sport, per sistemare il bilancio del club nerazzurro. E come un anno fa quindi i tifosi potrebbero dover accettare un sacrificio importante per rimettere a posto le cose.
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CdS – Inter, se non è Lautaro allora è un altro big. La lista dei sacrificabili
Il club nerazzurro deve far segnare sul bilancio un attivo di 60-70 milioni e tagliare il monte ingaggi: la cessione di un giocatore sembra inevitabile
Se non dovesse arrivare l'offerta importante attesa per Lautaro, comunque ci sarebbe da fare un sacrificio e tutto dipenderebbe da cosa arriverà sui tavoli dei dirigenti dell'Inter. L'eventuale arrivo di Dybala non è legato all'addio dell'argentino. Inzaghi vorrebbe che rimanesse dato che già un anno fa ha perso il bomber della squadra e ha dovuto ricostruire l'attacco basandosi su altri giocatori. Ora che il numero dieci nerazzurro è diventato il punto di riferimento, il tecnico vorrebbe restasse. Se quindi non arrivasse quell'offerta sarebbe più contento, ma non potrà comunque ritenersi felice perché un sacrificio sarebbe comunque necessario. E nella lista dei possibili sacrificabili ci sono altri nomi importanti oltre a quello del Toro: Bastoni, Skriniar, Barella e Dumfries.
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