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"È entrato molto bene Arnautovic, con lo spirito giusto. Ho avuto ottime risposte dagli attaccanti, ma da tutta la squadra". Lo ha detto ieri Simone Inzaghi dopo la vittoria contro il Lecce, in cui l'austriaco è subentrato al 76' per Thuram. È rimasto in campo per tutto il match Mehdi Taremi, mentre Joaquin Correa è rimasto in panchina per tutto il match. E ricordiamo che mancava Lautaro Martinez, affaticato: ha nel mirino l'Atalanta. Un segnale chiaro dunque ieri: Arna in questo momento è il quarto attaccante, Correa il quinto. Può così considerarsi chiuso il mercato dell'Inter in attacco?
La sensazione è che ormai Inzaghi rimarrà con questi cinque attaccanti. Lautaro, Thuram, Taremi, Arnautovic e appunto il Tucu, impiegato dall'allenatore nel pre-campionato. "Se sarei contento se rimanesse da quinta punta? Assolutamente sì,Correa sta lavorando molto bene, lo conosco da tanto tempo. Con il Lecce si è scaldato, potevo metterne 5, ma deve continuare a lavorare come sta facendo perché ha ottimi dati fisici e tecnici negli allenamenti", ha spiegato Inzaghi.
Parole chiare dell'allenatore nerazzurro, che ha chiesto esplicitamente alla società di avere cinque attaccanti in rosa per questa stagione. E, al momento, vista la chiara volontà di Arnautovic di restare e i diversi no di Correa ai sondaggi ricevuti, restano loro i giocatori a comporre il reparto avanzato.
Inzaghi può ritenersi soddisfatto del suo attacco: l'austriaco e l'argentino sono giocatori che conoscono molto bene il gruppo, l'ambiente Inter e la Serie A. Se non ci saranno sorprese in questi ultimissimi giorni di mercato, i cinque attaccanti dell'Inter saranno proprio loro. E, salvo colpi di scena, non ci saranno altri innesti dopo Palacios per il ruolo di vice-Bastoni.
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