Inter, “operazione rastrello”: cessioni minori e nuovi arrivi. Già certi 50 milioni in uscita

E' un'estate di mercato già impostata per l'Inter. Che, tra una somma stanziata in uscita già certa e nuove cessioni, si è portata avanti rispetto alle concorrenti. Scrive la Gazzetta dello Sport:

Getty Images"Innanzitutto va segnalato il perimetro della questione, che non su tutti i fronti è delineato con precisione. Per esempio, quando si parla di "big" ci si riferisce alle colonne portanti dell'Inter: Alessandro Bastoni, Nicolò Barella, Lautaro Martinez e via dicendo. Salvo offerte clamorose e non preventivabili, la porta è sbarrata per loro come per gli altri elementi fondamentali della rosa. La prossima estate idealmente l'Inter vorrebbe però mantenere intatta tutta l'impalcatura e quindi in questa sede la cosiddetta "operazione rastrello" sonda la possibilità di arrivare a un attaccante senza rinunciare a nessuno".

"L'altro perimetro vago è la formula con cui si potrà aggiungere un attaccante alla rosa ed eventualmente il costo: di certo non si tratterà di un investimento da 40 milioni di euro, ma molto cambia se si parla di un acquisto a titolo definitivo, un prestito secco o un diritto/obbligo di riscatto. Dipenderà molto probabilmente dalle occasioni di mercato: la monetizzazione di giovani e talenti in prestito acquisirà importanza soprattutto nel primo dei casi. L'Inter non è economicamente in difficoltà e quindi un piccolo gruzzolo potrebbe già investirlo, ma andrebbe gonfiato e arrotondato con qualche uscita: non va dimenticato che all'orizzonte ci sono i riscatti dei prestiti di Carlos Augusto (13 milioni di euro più bonus al Monza), Davide Frattesi (27 al Sassuolo, più eventuali 5 di bonus) e Marko Arnautovic (8 al Bologna, più eventuali 2 di bonus)".

(Fonte: gazzetta.it)

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