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Quadra sui bonus
—Al pacchetto si aggiungeranno dei bonus, ed è di questo che si è parlato nell’aggiornamento di ieri: i bonus saranno legati alle presenze del 21enne argentino e non scatteranno tutti facilmente. L’investimento insomma non si discosterà troppo dalla quota fissa che i nerazzurri pagheranno subito, cifra peraltro finanziata quasi interamente dalla cessione di Satriano al Lens (prestito di un milione con obbligo di riscatto a 5 e il 20% sulla rivendita). Sostenibilità e futuribilità: il lavoro di Marotta e Ausilio è in perfetta sintonia con la politica di Oaktree.
Cosa manca
—Che cosa manca allora perché l’affare possa dirsi definitivamente chiuso? L’ultimo passaggio rimanda la palla in Argentina, perché Palacios era un giocatore a metà tra due club: l’Independiente, dove ha giocato e si è affermato nel 2024 in prestito, e il Talleres, la squadra proprietaria del cartellino di Tomas. I due club hanno trovato un accordo per il riscatto da parte del Rivadavia — che non a caso ha trattato con l’Inter a Milano — e stanno ormai limando le percentuali sull’incasso della cessione. Sullo sfondo, i tentativi di inserimento di alcune squadre tedesche, non andati a buon fine anche per la volontà del giocatore: Palacios ha voluto l’Inter fin dal primo momento.
A questo punto, da lunedì ogni giorno è buono per lo sbarco di Palacios a Milano: l’Inter punta a fare in fretta, per evitare intoppi burocratici (il mercato chiude venerdì prossimo)", si legge sulla rosea.
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